Lo strumento della rievocazione storica cioè le storie raccontate da queste antiche vestigia riprendono vita. La rievocazione storica è una strategia attraverso la quale si cerca di far scoprire e far conoscere la tradizione storico culturale sviluppatasi dei territori in cui si svolge. Attraverso di essa si intende presentare uno spaccato delle società del passato per far capire al turista, al viaggiatore e al cittadino le peculiarità delle proprie radici. quindi, un modo per avvicinare i turisti e le scuole alle radici e alle ricchezze archeologiche della propria regione con uno strumento innovativo e coinvolgente adatto ad ogni fascia di età e grado culturale. Una proposta turistica che offre un contatto diretto con i reperti e le strutture museali a disposizione del territorio attraverso un’esperienza unica nel suo genere. Una rievocazione storica importante è quella che coinvolge tutta la Valle Caudina e che si svolge nel paese di San Martino Valle Caudina il mese di agosto di ogni anno: la castellana.
Il corteo storico riporta alla memoria quanto narra un’antica leggenda del XIV secolo, quando la famiglia Pignatelli della Leonessa acquistò il castello di origine longobarda di San Martino Valle Caudina. Qui c’era uno spuntone brullo e roccioso sul quale sorgeva il Castello. Questo spuntone dominava l’abitato e non consentiva di realizzare un giardino: furono le donne del paese a voler donare un giardino alla Castellana. Così, per giorni e giorni portarono cesti di terra per ricoprire la sterile petraia alle spalle del maniero. Il lavoro fu poi completato da esperti giardinieri e il giardino divenne un luogo magnifico. Durante gli stessi giorni la duchessina della Leonessa era malata di malinconia e proprio grazie alla costruzione del meraviglioso giardino riuscì a superare questo momento. Si racconta che il duca, per ringraziare tutto il paese organizzò una festa che durò per tre giorni.
Nella rievocazione dl corteo le varie contrade sfilano con gli attuali abitanti e durante i 3 giorni si sfidano in vari giochi tra cui il tiro con l’arco. Alla fine tutti insieme partecipano davanti al palco che ospita la castellana a un ballo e ad una cena con piatti medievali.